Ambra - Una pietra speciale
In questo articolo andiamo a vedere le caratteristiche dell'ambra, una pietra molto apprezzata ma non sempre capita nella sua particolarità.
L'ambra per Begoreficeria
Per il nostro laboratorio orafo l'ambra rappresenta un'ttima pietra per dare colore e vivacità ad un anello. Viene spesso associata all'oro nella costruzione dei gioielli perchè condividono una tonalità calda.
La nostra arte orafa mira alla realizzazione di pezzi unici e l'ambra, essendo di origine naturale ed avendo residui al suo interno, è sempre diversa , dando luci e colori spettacolari che si sposano a pennello con la nostra arte.
Ai nostri clienti piace molto ed infatti uno dei nostri prodotti di punta è sempre stato questo anello:
Ma andiamo a vedere la storia e le caratteristiche di questa pietra fantastica!
L'origine dell'Ambra
Il nome "Ambra" ha origine dalla parola araba àmbar, che significa "splendore" o "luccichio" e ne descrive le caratteristiche fisiche.
L’ambra non è una pietra, bensì una resina vegetale.
Si origina dall’emissione di gomme attraverso le ferite di piante, soprattutto conifere (abeti, pini, sequoie, …) e rispettivi antenati. Con il passare del tempo, la resina affronta un processo di fossilizzazione, che la rende la gemma solida e lucente che tutti conosciamo.
All'interno della resina è possibile trovare resti fossili di detriti e piccoli organismi viventi (piante o animali), conservati grazie a un processo di mummificazione: sostanze chimiche emesse dalla resina ancora fresca impediscono che i batteri decompositori agiscano su di essi e quindi preservano.
Non bisogna confonderla con la coppale, anch’essa di origine vegetale, ma più morbida e solubile, poiché il processo di fossilizzazione non ha ancora completamente trasformato la resina in ambra.
Dove si trova l'Ambra
Al giorno d’oggi viene pescata principalmente nei mari della Repubblica Dominicana e dei Paesi baltici, nonostante possa essere trovata anche in molti altri luoghi, per esempio in Italia si trova principalmente in Sicilia.
Sì, avete letto bene, l'ambra viene pescata!
Le ambre si trovano sui fondali marini per via dei forti terremoti che milioni di anni fa portarono intere foreste sotto il livello del mare. La si può trovare anche in rocce sedimentarie (originate dall’accumulo di detriti), soprattutto sottoforma di noduli.
Nell’antichità era conosciuta ed apprezzata e per questo veniva pescata addirittura con le reti da pesca, dopo che le onde ne staccavano pezzi dalle rocce madri.
Veniva tradizionalmente commercializzata lungo la via dell’ambra, o via Imperiale, che percorreva circa 400 km, a partire dai Paesi baltici, principali produttori, verso altri Paesi mediterranei.
Tradizione, usi e costumi relativi all'Ambra
Già nel passato era usata per produrre gioielli e oggetti ornamentali di vario tipo (soprattutto da Egizi, Greci e Romani) come medicinale. Si crede tutt’ora che possa avere degli effettin benefici sulla saluta, per esempio viene usata per allontanare mal di testa ed incubi.
Oltre a questi utilizzi, l'ambra ha sempre avuto un ruolo di riguardo in termine religioso e spirituale. Gli egizi la usavano nei processi sacri di mummificazione.Secondo i buddhisti invece, l'ambra rappresenta il tesoro della saggezza, mentre gli induisti la associano al 3° chakra. Nella terminologia astrale, è la pietra zodiacale che rappresenta il segno del Leone.
Al giorno d'oggi questa pietra viene utilizzata, oltre che in gioielleria, per la produzione industriale di boccagli per pipe e per i soffiatori del vetro grazie alla sua durabiità e capacità materiali.
Curiosità sull'Ambra
I greci le attribuirono il nome élektron, dal quale deriva il termine odierno ‘elettricità’. Se si strofina l'ambra infatti questa creerà un campo di elettricità statica.
Secondo un mito, l'ambra ebbe origine in seguito alla morte di Fetonte. Fetonte era figlio di Helios, ed è stato ucciso da Zeus in quanto aveva causato gravi danni guidando in maniera maldestra il carro del padre.
La leggenda narra che la sorella pianse a lungo e le sue lacrime vennero trasformate in pioppi, a loro volta destinati a piangere lacrime di ambra.
Si conclude qua questo breve articolo sull'ambra
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