Nell’articolo di oggi, Beg’Oreficeria ha pensato di parlarvi della tradizione della corona di laurea e dei diversi colori corrispondenti per ogni facoltà. Perché si usa la corona d’alloro quando ci si laurea? Scopriamolo insieme!

La corona d’alloro: una tradizione antichissima

Come ogni occasione speciale, anche la laurea ha le sue tradizioni. Tra queste, c’è sicuramente quella della corona d’alloro, immancabile per ogni facoltà a seguito della proclamazione.

Questa usanza può essere considerata come un filo conduttore tra il passato e oggi, perché ha origini davvero molto antiche: è dai tempi dell’antica Grecia, infatti, che questa pianta è simbolo di sapienza e cultura. Essa serviva a celebrare principalmente i poeti, e in particolare la loro importanza artistica e la loro grande sapienza.

La pianta di alloro era associata al dio del sole Apollo, divinità più sapiente e intelligente di tutte e per questo protettore di arti come pittura e poesia. Per i romani, invece, la corona d’alloro (o corona trionfale), serviva a celebrare i successi dei generali dopo le battaglie, come dimostrano moltissime rappresentazioni di imperatori come Giulio Cesare.

Il significato della corona d’alloro è rimasto invariato anche in epoca medievale: se pensiamo a un famosissimo poeta dell’epoca, sicuramente ci viene subito in mente come veniva ritratto in dipinti e statue. Stiamo ovviamente parlando di Dante che, insieme a Petrarca, rappresenta ancora oggi una figura letteraria importantissima, sia in Italia che nel mondo. Anche ai tempi, quindi, la corona d’alloro veniva donata alle figure più grandi in ambito letterario, avvicinandosi al significato che ha per noi oggi, ovvero di sapienza e di istruzione.

Moltissimi sono ancora gli esempi che si potrebbero fare, come quello di Napoleone, che per la sua incoronazione optò proprio per una corona d’alloro dorato. Ad oggi, questa tradizione non sembra proprio essere tramontata, anzi: la corona d’alloro è forse l’accessorio per eccellenza quando si parla di lauree perché rappresenta la sapienza, l’impegno e la determinazione necessari per raggiungere un obiettivo così importante.

La corona viene assegnata infatti a chi è riuscito, grazie allo studio, ad approfondire e ad ampliare le proprie conoscenze, necessarie per un futuro lavoro ma anche per la vita.

I colori della corona di laurea

Ora che abbiamo visto a che cosa è dovuta l’importanza della tradizione della corona d’alloro, rimane solo da passare in rassegna quali sono i colori che la possono comporre, in base alla facoltà nella quale ci si laurea.

Originariamente il colore che accomunava tutte le corone era il rosso, che, come abbiamo già visto, richiamava la toga dei grandi letterati e poeti. Rispetto al passato, però, oggi esistono moltissimi nuovi corsi di studio, ai quali naturalmente corrispondono tanti colori diversi con cui abbellire le corone.

Se alcuni tra i futuri dottori e dottoresse scelgono il rosso per richiamare la tradizione, c’è anche chi decide di rispettare il colore del proprio corso assegnato dall’Università: è infatti importante sottolineare che ogni ateneo decide quale colore associare ai diversi corsi.

Noi abbiamo deciso di selezionare ed elencare per voi i colori solitamente più diffusi con le facoltà corrispondenti.

• Lettere e Filosofia: BIANCO
• Lingue e Letterature straniere/Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali/Agraria: VERDE
• Giurisprudenza: BLU
• Ingegneria e architettura: NERO
• Medicina e chirurgia/Farmacia: ROSSO
• Medicina Veterinaria e scienze politiche: VIOLA
• Economia: GIALLO
• Scienze della Formazione: ROSA
• Accademia delle Belle Arti: AZZURRO

I colori qua elencati, corrispondenti alle diverse facoltà, si possono trovare anche all’interno della collezione ad honorem, che Beg’Oreficeria ha deciso di creare per voi!

All’interno della collezione troverete infatti diversi anelli artigianali impreziositi con pietre di tantissimi colori diversi in base al corso di laurea, per dare al vostro giorno speciale un tocco più fine e colorato.

Al prossimo articolo!