La storia di Beg'O, laboratorio orafo artigianale
Beg'O - il marchio di BegOreficeria - rappresenta tre generazioni di artigiani che lavorano insieme tutti i giorni per continuare la cultura dell'artigianato locale Bolognese.Il laboratorio orafo artigianale nasce nel 1950 quando Gianni Beghelli si mette in proprio e costruisce la sua bottega orafa. Ma andiamo a vedere tutta la storia!
È il 1948 quando Beghelli Gianni, all’età di tredici anni, entra per la prima volta in un laboratorio orafo. Era un’epoca dove le maestranze bolognesi “assumevano” garzoni di bottega, i quali dovevano svolgere le più semplici mansioni: dal pulire i pavimenti a sbrigare commissioni, i loro lavori erano molteplici, tutti svolti nel più breve tempo possibile, per poter tornare vicino all’artigiano proprietario del laboratorio, per poterlo finalmente osservare mentre svolgeva il suo lavoro e mostrava le proprie tecniche e abilità.
Dopo due anni da garzone, Gianni riesce a sedersi dietro al banchetto cominciando a realizzare rudimentali saldature, su montature di occhiali rotte. Passano gli anni e affina le sue tecniche, e dopo aver cambiato diverse botteghe si stabilisce per undici anni nella stessa, dove prenderà sempre più consapevolezza delle sue abilità. Anno dopo anno, si rende conto che può farcela da solo e può creare qualcosa di veramente suo.
Nel 1977 Gianni decide di trasferirsi in via Toscana 85, Bologna, acquistando lo spazio prima occupato da una macelleria. Non passa molto tempo prima che alla causa si unisca Mauro, primogenito di Gianni, il quale ha già dimostrato ottime abilità da artigiano.
È inizio dell’azienda Beghelli Gianni di Beghelli Mauro, che nel 1996 decide di espandere il laboratorio, acquistando anche i muri della latteria di fianco a loro. A quel punto, con più spazio a disposizione, arriva anche il terzo anello della generazione: Andrea, il membro più giovane della famiglia Beghelli, che si avvicina a quest’arte verso i 15 anni per realizzare i primi ciondoli e anelli.
Qui comincia la mia storia, insomma.
Ho cominciato facendo ciondoli a cuore per amici e fidanzate, per poi ritrovarmi a lavorare a tempo pieno per questa meravigliosa causa.
Appena presa la maturità, diplomato come geometra, non ho avuto tanti ripensamenti, e mi sono buttato nell’oreficeria. Inizialmente ho cominciato pure io come garzone, diciamo, ovviamente però in famiglia diventa tutto più semplice.
Non ci sono segreti né doppi fini, ciò che Gianni e Mauro possono insegnare viene subito trasmesso per rendere il laboratorio il più efficiente possibile. Così facendo, in questi primi quattro anni ho imparato davvero molte cose, tante da poter dare realmente un aiuto ad una attività avviata da molti anni.
Ad essere sincero, non ho mai voluto limitare il mio contributo solo all’apprendimento delle tecniche. Più passano gli anni più mi rendo conto che una terza generazione è fondamentale, non tanto per la forza lavoro che può dare, ma più per le innovazioni che porta all’interno di un laboratorio che ha visto scorrere la vera storia dell’oreficeria.
Ciò che davvero posso fare per il nostro retaggio, è far sì che le persone sappiano cosa significa tutto questo, fa uscire da quelle mura tutta esperienza che tre generazioni di orafi, possono offrire alla propria città. Tramite le tecnologie, che la mia generazione possiede, posso dare nuova vita a quest’arte ormai in via di estinzione.
Con il mio arrivo abbiamo aperto una pagina Instagram, un blog e un canale YouTube, il quale diventerà la nostra cassa di risonanza per mostrare al mondo cosa realmente sappiamo fare.
Ricordatevi sempre che l’artigianato fa parte della nostra memoria storica, diamo un’anima ai gioielli che indossate, diamo vita alle vostre idee personali così che possiate davvero indossare voi stessi, e non ciò che la moda vi consiglia.
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- Tags: 1950, arte orafa, artigianale, Beg'o, bologna, oreficeria, tre generazioni